giovedì 30 agosto 2012

THE NEWPORT FOLK FESTIVAL (July 23-26) - EVENING CONCERTS vol. 1





Il Newport Folk Festival del 1964 è stato, a detta di chi vi ha assistito, il migliore di tutti i festival del genere. Durante tutto l'anno precedente, sedicenti Cassandre avevano predetto la fine del movimento musicale folk, lamentando la pletora indiscriminata di "hootenannys" e l'invasione prorompente del rock ‘n’ roll inglese. (Come possono questi britannici sconvolgere tutti i nostri concetti di "long-hair" music ?) E ora vediamo che ciò che era stato visto come un fallimento, era solo un naturale processo di cambiamento di "pelle logora con una nuova", in altre parole, una evoluzione. E il pubblico lo sapeva. Ci sono enormi affari di "botteghino" ma senza alcuna sostanza. Ci sono spettacoli dall’ enorme impatto musicale ma senza pubblico. Questo festival ha avuto una presenza di 70.000 persone, rompendo tutti i record, finora ottenuti a Newport (compresi i festival jazz di Newport), […]
Cosa c'era di nuovo? L’innovazione più importante, è stata la presenza, in tutte le sue varianti, di quello che viene chiamato "folk movement", che fornisce la spinta innovativa a tutti gli altri. C’è stata la presenza dei creativi "new wave" cantanti e cantautori (come, Joan Baez, Buffy Sainte-Marie, Tom Paxton, Phil Ochs, Judy Roderick), c'erano i vecchi, grandi, bluesmen classici e i magistrali artisti della country music , alcuni dei quali avevano sempre pensato che sia loro che la loro musica fossero stati dimenticati (come, Sleepy John Estes, Fred McDowell, Doc Watson, the Phipps Family), c'erano i musicisti professionalmente preparati delle "city", cantanti e strumentisti che hanno svolto un lavoro pionieristico nel ripristino del repertorio di vecchi stili e canzoni (come, Hedy West, the Boys Greenbriar, Jim Kweskin and the Jug Band), c'erano interpreti di nuove realtà di vita americana e la musica folk di ‘provenienza straniera’ (Fratelli Rodriguez, Josè Feliciano, The Band Cajun, Hamza El Din, Seamus Ennis). Importante è stata l'omogeneità della manifestazione nel suo insieme, e questo meraviglioso sentimento di fratellanza che ci univa, una sensazione non facile da descrivere, anche se al contrario è facile da intuire; "molti rami dello stesso albero" è un modo limitato per definirla, ma suggerisce l'idea
Notevole è stato il fatto che c'erano "due festival" paralleli, due metà di uno stesso organico, da un lato gli "Evening Concerts", dall'altra le "workshops" di blues e musica country tradizionale[…]
I veterani, nei "workshops", trasmettevano lo stimolo a conoscere la loro arte che presentavano negli "Evening Concerts"; una esperienza nuova per molti di loro. Gli "Evening Concerts" erano delle vere trasfusioni di linfa musicale per le "workshops".

[…]
Stacey Williams
(dalla cover del disco)




Side a)
  1. Pete Seeger - Oh Mary don't you weep
  2. Pete Seeger - Never wed an old man
  3. Sleepy John Estes - Corinna
    (Hammy Nixon, hamonica and jug; Yank Rachel, mandolin)
  4. Buffy Sainte-Marie - Melora
  5. Buffy Sainte-Marie - Cod'ine
  6. José Feliciano - La bamba
  7. José Feliciano - El pastor
  8. José Feliciano - I'm satisfied with my babe


Side b)
  1. Rodriguez Brothers - Yo soy negro
  2. Phil Ochs - The power and the glory
  3. Phil Ochs - Draft dodger rag
  4. Frank Proffitt - Tom Dooley
  5. Frank Proffitt - Moonshine still
  6. Jim Kweskin and the Jug Band - I'm a woman
  7. Jim Kweskin and the Jug Band - Sadie green
  8. Jim Kweskin and the Jug Band - My gal


cover (VANGUARD - VRS 9184) usa
look at commenti

VANGUARD - VRS 9184
look at commenti
 

1 commento:

  1. cover (VANGUARD - VRS 9184) usa
    http://www.mediafire.com/?4yh4r6n9ju2hcpi


    VANGUARD - VRS 9184
    http://www52.zippyshare.com/v/11189323/file.html

    RispondiElimina