domenica 28 ottobre 2012

IL DISCO È IN CRISI (dopo il "boom" di Sanremo, le vendite sono quasi a zero)

 
Le tasse che il Governo sta per adottare provocheranno un nuovo aumento del prezzo dei "45 giri".   Disperati ma inutili sforzi dei discografici per trovare la "formula del successo": anche i cantanti piu' popolari vendono poco.
 



La crisi, la recessione, la congiuntura: se ne parla dappertutto per i piu' svariati motivi, a proposito e a sproposito, ma nessuno ha ancora lanciato l'allarme per una crisi di cui si mormora da mesi con aria preoccupantissima negli ambienti interessati: la crisi del disco.    Ma come? si chiederanno gli appassionati e soprattutto i non appassionati di canzoni, alla TV non fanno altro che far ascoltare cantanti, mettere in onda registrazioni di festival musicali: è mai possibile che con un simile battage pubblicitario l'industria della musica leggera sia in crisi?
Eppure la crisi c'è e tutt'altro che lieve. [...] Innanzitutto bisogna tenere presente la crisi generale dell'economia italiana: non ci sono soldi, i prezzi aumentano senza limite e la gente, se deve contenere le proprie spese, fa subito un taglio a quelle voluttarie e i dischi fanno parte senza dubbio di questa categoria di spese.   Ed è tanto vero che il governo, preannunciando i provvedimenti di carattere anticongiunturale da applicare [...], ha indicato una serie di tasse da applicare sugli articoli di lusso, primi fra tutti nella lista proprio i dischi.
Un motivo piu' specificatamente legato al mercato discografico è lo strepitoso successo ottenuto dai dischi dell'ultimo Festival di Sanremo.   Secondo calcoli approssimativi, delle canzoni del Festival si sarebbero venduti circa cinque milioni di dischi.   Tenendo presente che il volume complessivo di vendite per l'Italia è in un anno di circa venti milioni di dischi, basta un breve calcolo per stabilire che il Festival di Sanremo ha assorbito un quarto delle possibilità di acquisto del nostro mercato, con la conseguenza, inevitabile, di contrarre, ove già non avesse provveduto la crisi economica, le cifre di vendita degli altri periodi dell'anno. [...]

Gino Tomaselli
("Tuttamusica" - 1 agosto 1964)



 

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